giovedì 29 marzo 2012

NOVITA': SOSPENSIONI GRS INDIPENDENTI BREVETTATE

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La Ditta Randazzo, qua ritratta al gran completo, è lieta di presentare la sua ultima creazione, che ha fruttato il premio “Macchina Innovativa 2012” alla fiera di Savigliano ( CN).

“Il settore agricolo, al contrario di quanto pensano in molti, è ricco di tecnologia avanzata” afferma l’Ing. Randazzo Giorgio, progettista di questa nuova soluzione “ abbiamo materiali sempre più evoluti, impianti idraulici sempre più complessi e con funzioni sempre più avanzate. Il comparto che però è rimasto più tecnologicamente arretrato è quello sospensivo. Continuiamo a usare le balestre e l’assale rigido, soluzione che nel settore automobilistico risale ad almeno 50 anni fa, e le soluzioni più avanzate prevedono sistemi a bracci longitudinali che sono state abbandonate sempre nel settore automobilistico oltre 30 anni fa”.

I problemi delle sospensioni indipendenti oggi disponibili sul mercato sono principalmente l’elevato peso, più che doppio rispetto alle balestre tradizionali, la variazione del passo durante l’ammortizzamento e dei complessi di sterzo non precisi.
Conscio di queste problematiche, dopo oltre 2500 ore di progettazione tramite i più avanzati metodi della CAE ( computer aided engineering, ingegneria supportata dal calcolatore ) l’Ing. Randazzo ha trovato la soluzione a questi problemi: nasce così il sistema GRS di sospensioni idrauliche indipendenti brevettate.
Vediamo subito la differenza tra il sistema tradizionale e quello GRS:
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Il sistema GRS è una sospensione idraulica indipendente con geometria McPherson, costituita da bracci trasversali, realizzati in Weldox 1100 , un acciaio extra alto resistenziale usualmente impiegato per le gru da trasporto eccezionale con performance 4 volte superiori rispetto ai tradizionali acciai da carpenteria, incernierati al telaio del rimorchi tramite supporti anch’essi realizzati in Weldox 1100 e con vincolati i supporti per i semiassi e per il pistone idraulico. Questo a sua volta è vincolato al telaio tramite supporti in Weldox 1100.
Soluzione di nota è sicuramente lo sterzo, applicata sul primo e terzo assale.
Esso doveva disaccoppiare i movimenti durante l’ammortizzamento da quelli in sterzata per non avere influenza reciproca. Si è riusciti in ciò mediante l’utilizzo di una piastra con inglobati il sistema di smorzamento, il sistema di riallineamento e novità degna di nota il tradizionale sistema di correttore di sterzata Torplex, cosa inedita sui sistemi sospensivi indipendenti oggi presenti sul mercato.
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La cosa che colpisce di più di questo sistema è la luce libera da terra, pari a 930 mm, più che doppia rispetto alle tradizionali balestre e ai sistemi di sospensioni indipendenti oggi presenti sul mercato.

Altro aspetto degno di nota di questo sistema è la leggerezza, un risparmio del 10% rispetto alle balestre tradizionali con assale rigido e oltre il 55% rispetto ai sistemi indipendenti oggi presenti sul mercato. Tutto questo a favore della portata utile, con quindi notevoli vantaggi anche sul consumo del carburante.

Il sistema brevettato, presto sarà disponibile anche in versione a trazione integrale mediante l’utilizzo di gruppi motoriduttori idraulici.

Di seguito le foto della prova in campo effettuata di questo prototipo, con la macchina a 33000 kg a pieno carico ( ricordo che la portata omologata per questo macchinario è di 20000 kg ) per testare in maniera estrema e garantire così la massima sicurezza all’operatore. La tara del rimorchio è di 7700 kg.
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Qui di seguito invece trovate il filmato della prova in campo. Essa ha mostrato una estrema stabilità del rimorchio alle asperità del terreno, ma la cosa che più colpisce è la rapidità e la precisione di sterzo, ponendo quindi un nuovo stato dell’arte per i rimorchi agricoli.



Il rimorchio è visibile presso la Azienda Agricola Ollearo Mauro di Piverone ( TO ) , che ringraziamo per la fiducia concessaci nella realizzazione di questo prototipo.
Le prove sono state effettuate presso la Azienda Agricola Bonino Livio di San Martino – Fossano ( CN) ,che ringraziamo infinitamente.

Per maggiori informazioni
0172691374
info@rimorchirandazzo.com

venerdì 23 marzo 2012

La nuova gamma dei portattrezzi tre assi con ralla

La ditta Randazzo da tempo disponde nel suo listino di due carrelloni tre assi con ralla, il PA 85 e il PA 97.
Essi furono progettati per trasportare mezzi pesanti con assoluta sicurezza rendendo così la macchina eccessiva ed antieconomica per chi dovesse solamente trasportare balloni e piccoli mezzi agricoli.

La ditta ha inoltre dovuto fronteggiare un altro problema: il PA 800, carrellone due assi con ralla, aveva un passo lungo. Molti avevano carichi ingombranti ma leggeri, per cui un 8m era necessario, ma spesso la differenza di prezzo con il 3 assi era eccessiva.

Ecco così che è stata rimodernata la gamma, introducendo il PA 80, un carrello 3 assi con ralla di 8m di lunghezza, che grazie al passo corto e alla portata di 200 q.li garantisce la miglior soluzione oggi sul mercato.
I materiali impiegati inoltre garantiscono la massima leggerezza e la massima portata

Informatevi, perchè in questo momento la Ditta sta operando una offerta lancio per questi macchinari, che tra l'altro utilizzano le nuovissime balestre ADR, che rende la differenza dal 2 assi veramente minima!

Per ogni informazione
info@rimorchirandazzo.com
0172 691374

NOVITA' SPANDIHUMUS

Ricerche dimostrano che i residui degli impianti di biogas, noti come "humus" o "compos", oltre ad essere estremamente economici, risultano un ottimo concime per fioricultura, nei noccioleti e nelle vigne, non alterando il pH del terreno.
La granulometria di questo materiale, però, rispetto al classico letame vaccino, è molto più piccola, più simile al letame di cavallo, e per questo richiede apparecchiature di spargimento dedicate.
Dato inoltre l'utilizzo in collina, il rimorchio spesso si trova a dover affrontare pendenze non indifferenti, che possono causare problemi di ribaltamento del rimorchio e sopratutto uno spargimento non omogeneo del materiale.

Questi sono stati i due obbiettivi principali nella progettazione del SH21.
Ci troviamo davanti a un piccolo rimorchio, con 2,10 m x 1 m di cassone ( fuoritutto con le ruote 1,56 m ) con timone sterzante, avanzamento idraulico del tappeto, paratoia posteriore regolabile manualmente ( optional idraulicamente ) apparecchiatura ad azionamento idraulico e sospensioni autolivellanti.

Data la struttura imbullonata, esso permette una facile manutenzione, dovendo così solo sostiture la parte che il tempo e l'utilizzo ha logorato, oppure permette la zincatura, garantendo così vita eterna al macchinario. A richiesta sponde e fondo in inox.

Come avete potuto capire, la macchina è totalmente personalizzabile, da una versione base con assale e timone fisso, apparecchiatura e avanzamento al tappeto idraulici, sino ad arrivare alle versioni più accessoriate e adatte alle vostre esigenze, incluse le dimensioni.

A richiesta sarà presto disponibile una versione "doppio uso" dotata di attacchi per poter usare sia la classica apparecchiatura da letame, sia le coclee spargihumus, rendendo così il mezzo polifunzionale.

Per maggiori informazioni info@rimorchirandazzo.com
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